Mac OS 10.5 - Leopard: review
Come promesso ecco le mie impressioni su leopard.
Ma cominciamo per gradi:
Installazione
Per vostra precauzione vi invito a eliminare tutte le appicazioni da preferenze di sistema così da non avere problemi dopo.
Inserito il DVD ed avviato leopard vi chiederà di riavviare per eseguire l’installazione, se volete iniziare premete il pulsantino riavvia.
L’installazione richiede pochi e semplici passaggi (ma almeno un paio di ore di tempo), vi avverto subito che le opzioni d’installazione (aggiorna, archivia e installa, nuova installazione) si può scegliere dalla schermata di seleziona destinazione dal tastino opzioni. Io consiglio Archivia e Installa che mantiene tutte le vostre impostazioni, file e applicazioni ma avrete uno stupendo sistema appena installato, ricordandosi di eliminare alla fine la cartella sistema precedente.
Ultima nota nell’installazione quando si arriverà a “meno di un minuto” potrebbe volerci anche 30 minuti.
Primo Avvio
Il primo avvio potrebbe essere deludente, visto che il sistema operativo ha bisogno di eseguire alcuni script di manutezione (usate mainmenu) ed attendete che il spotlight indicizzi tutto. Dopodichè ravviate e gotete.
Dock
Parliamo subito del dock: l’effetto 3d mi piace, da un gradevole effetto che però sembra poco apprezzato, ma in questo caso già girano diversi programmi che permettono di forzare il 2d della barra, che comunque avrete se posizionata lateralmente la barra invece che in basso. L’unica cosa che non gradisco e quella specie di ombra che hanno le icone, invisibile su background scuro, ma totalmente inguardabile sul bianco. Stranamente questa ombra non esiste nella versione 2d.
Gli stacks (o le pile) sono decisamente comode per arrivare velocemente a file di uso frequente, cosi come la cartella download già pronta sotto forma di pila (anche se in pratica è solo la pila di una semplice cartella).
Spotlight
Non ho ancora potuto prova la ricerca in rete, ma posso dirvi che in confronto a tiger è velocissimo. Ora ci sono gli operatori booleani AND, OR e NOT, ricerche per date ed esecuzione dei calcoli.
Finder
Il finder è decisamente migliorato, più veloce e pratico, sopratutto per le comodissime anteprime dei file(quella del pdf è bellissima). In accoppiata con il suo coverflow e con Quickview rende la visualizzazione e la ricerca dei documento e file decisamente migliorata.
Time Machine
Ottimo programma per un backup veloce, preciso è senza troppi problemi. Grazie ad un hdd esterno capiente (uso un LaCie da 160 gb) permette un backup incrementale dopo che la prima volta copia tutto ciò che volete in backup. Come si legge sul sito della Apple “Time Machine archivia i backup orari delle ultime 24 ore, i backup giornalieri dell’ultimo mese e backup settimanali di qualsiasi elemento più vecchio di un mese”, ed è vero. In più quando finirà lo spazio sul vostro hdd in automatico verranno cancellati i backup più vecchi mantenendo per i file necessari per ripristinare il sistema operativo. Io avendo un portatile ho optato per effettuare un backup a settimana, cioè una volta a settimana collego l’hdd, accendo la time machine ed aspetto che effettui il backup. Dopodichè spengo la time machine, scollego l’hdd e lo ripongo al sicuro.
Extra
L’interfaccia è diversa da tiger ma non così tanto da spiazzare completamente, e lo stile “itunes” condiviso da tutti i programmi da un gradevole senso di omogeneità che mancava nella precedente release del OS. Alcune applicazioni potrebbero avere dei problemi, ma confido che entro breve saranno aggiornati a versione più compatibili.
Aggiungo solo alla fine che ci sono altre applicazioni nuove (Spaces) e revisioni di vecchie (ichat e mail su tutti) tutte da scoprire ed usare con avidità.